(in edicola Grazia) Quindi domenica...si balla?

E finalmente un' intervista diversa, meno istituzionale!

Questo andava cercando Stefania Rossotti, giornalisa del famoso settimanale Grazia, scrive:

"Il fatto è che ho una gran paura che ne esca l’ennesima intervista istituzionale

(ne ho lette sei finora).

Qualcosa tipo: «Sono felice di essere tornata a Domenica In» perché «la Rai è la mia casa»…"

 

Leggendo l' articolo (bello), con grande piacere mi soffermo su questa frase:

"... quella che ho davanti è una donna bella e stanca:

ha “provato” un balletto fino a dieci minuti fa..."

(quindi domenica ...Lorella balla!!)

Qui di seguito qualche passaggio:

È una che dimostra tutti i suoi 45 anni. Una che dice alla truccatrice: “Piano con le labbra, le voglio sottili”. Una che ha un seno piccolo e se lo tiene. Fine dei complimenti. Punto.Detto questo: Lorella resta una donna diffidente. Manca dalla conduzione televisiva da molti anni e il rientro a Domenica In è, per lei, più di un ingaggio. È una rivalsa. 

Domenica scorsa, facendo un’intervista in diretta, mi sono accorta di essere completamente concentrata su quello che il mio interlocutore mi stava dicendo. Ero tranquilla: non pensavo alla scaletta, ai tempi, alle luci… Stavo parlando davvero, come stiamo facendo noi, adesso».

Aldo Grasso (il temutissimo e onnipotente critico televisivo del “Corriere della Sera”) ha scritto che lei si meritava ben più di un pezzo della domenica di Raiuno. Per lei ci voleva una prima serata.

«No. Va bene così. Sono stata lontana dalla tv troppo tempo. Devo tornarci in punta di piedi. Farmi riconoscere. Portare il mio stile e provare a conquistare chi mi segue. La domenica è perfetta: ho 31 puntate per farmi conoscere, per perfezionare il tiro, per modificare, capire… La prima serata è una roulette: se sbagli, ti chiudono. Se la possono permettere soltanto i personaggi forti come la Clerici o la De Filippi. Io, in questo momento, sono fragile».